Di fronte una scrivania troppo grande per i suoi occhi e troppo piccola per i suoi sogni, era lì ad immaginarsi la vita. Immaginava un futuro incerto, ma non incerto per paura, incerto per il desiderio di creare qualcosa che… Continua a leggere →
Seduta alla scrivania, sentivo le voci dei miei coetanei divertirsi. Li immaginavo, vederli non era possibile perché, lì dove passavo le mie giornate, non c’erano finestre a colorare le pareti. Ogni tanto mi chiedevo perché fossi lontana da tutto quello,… Continua a leggere →
Caro anno, tutto ciò che inizia, come sempre, finisce. E questa è una verità che ho sempre saputo, ma ogni volta, non mi abituo. Non mi abituo alla fine, e non mi mi abituo nemmeno all’inizio. Perennemente instabile, a far… Continua a leggere →
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