Mi sarei presa dieci minuti di pausa ora. Mi sarei allontanata fisicamente dal pc così da essere davvero con pensieri e parole lì dove sarei dovuta essere, e avrei fatto il tuo numero, che poi è tra quelli preferiti, ma… Continua a leggere →
Quando ero piccola spesso giocavo a tetris, inconsapevole che poi le nostre vite sarebbero state un continuo mettere insieme i pezzi provando a far combaciare tutto, ad aggiungere cose e ad eliminarne altre, in un equilibrio da trovare in pochi… Continua a leggere →
«Per farla breve, aveva vissuto innumerevoli vite. In queste vite aveva riso e pianto e aveva provato pace e terrore e ogni genere di emozioni a metà tra queste due. […] All’inizio le era parso che, più vite sperimentava, meno… Continua a leggere →
Volevo fare finta di niente, almeno oggi volevo mettere da parte le emozioni e per un giorno non sentire nulla, essere come anestetizzata. Niente, sono fatta così, troppe emozioni. 18.15. Ormai le giornate sono più corte e questo tempo mi… Continua a leggere →
Quattro anni fa sono venuta a vivere in questa nuova casa. C’era un bar di fronte, che dopo otto mesi ha chiuso. C’era il covid. Non ha mai riaperto. Per qualche anno ho visto la serranda abbassata e il tempo… Continua a leggere →
Hai sempre avuto paura. Non hai mai rischiato la felicità per paura che, nel tentare, avresti fallito. Hai sempre creduto che ci sarebbe stato il momento giusto, il posto perfetto, l’attimo unico. Hai sempre rimandato, aspettando la versione migliore di… Continua a leggere →
«Nella società dell’eccellenza siamo tutti degli sconfitti.» Ferie estive. Ho finalmente due settimane in cui posso mettere in pausa il mondo della velocità e riprendere in mano – seppur per poco tempo – la passione per la lettura. Niente come… Continua a leggere →
Sono mesi che mi chiedo se esista davvero qualcosa dopo. Dopo. Dopo di te, dopo di me, dopo di noi. È da qualche mese che mi chiedo se ci sia qualcosa, se tutto quello che è stato fatto e detto,… Continua a leggere →
Così piccolo, già ad insegnarmi la vita. Mi prendi per mano, lo fai senza pensare, e io intanto penso che non c’è nulla di più speciale. Mi chiami, a modo tuo, vuoi che zia sia lì vicino a te. Senza fare… Continua a leggere →
Sei così fragile, che ho paura che perfino il vento di primavera, dolce e delicato, possa ferirti. Sei così fragile, ma anche così maledettamente forte, che mi chiedo se sia tu ad avere coraggio o il coraggio ad avere te…. Continua a leggere →
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